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…”ma la ditta seconda arrivata (i cui rappresentanti leggiamo ancor oggi tra i più accaniti detrattori dei lavori, guarda caso) ha intentato e perso una causa perché voleva arrivare per forza prima.”…
Informo il Direttore del giornale che la ditta di cui parla, e di cui sono amministratore, è arrivata prima e non seconda.
Infatti il Rup ha emesso un verbale di aggiudicazione provvisoria, cui nel 99,9% delle gare similari, segue l’aggiudicazione definitiva.
Il rup, invece di far iniziare subito i lavori, nel 2019, ha avviato una complessa procedura di valutazione dell’offerta avvalendosi di una commissione interna al comune di Pantelleria.
L’impresa ha fatto ricorso al Tar che ha dichiarato la commissione illegittima ed annullato tutti gli atti prodotti, compresa la nostra esclusione.
Pensavamo che bastasse per poter iniziare i lavori e togliere i disagi alla popolazione, ma il rup ripete’ le medesime valutazioni, escludendoci nuovamente in forma autonoma, senza avvalersi di alcuna commissione.
Il secondo ricorso da noi intentato, viene respinto perché il Tar non è entrato nelle prerogative di valutazione del rup, riconoscendogli autonomia discrezionale.
Quindi si procede all’aggiudicazione in favore dell’ati Gheller- Sofia costruzioni.
Nel frattempo è passato un anno e siamo a marzo 2020, data alla quale avremmo potuto già aver finito qualunque operazione.
Questi sono i fatti.
Vale come richiesta di rettifica a mezzo stampa per evitare contestazioni per comunicazioni inesatte in danno alla scrivente.
Fabio D’Agata
Caro Signor D’Agata,
la ringrazio della precisazione che mi era già stata fatta da altri, ma che finora, a causa dei problemi di connessione non avevo potuto correggere.
Comunque questo non è un giornale, è il mio blog personale.
Non ci vuole molto a capire la differenza.
In effetti, rispetto al discorso che ho fatto io e che lei evidentemente non ha affatto compreso e riguarda la sua ditta solo per caso e di striscio, come si suol dire, la sua precisazione conta poco o niente e interessa ancor meno, ma anche per deformazione professionale, oltre che per cortesia, le concedo il mio spazio personale per raccontare la storia della sua ditta, totalmente inutile ai fini di questa discussione.
Forse sarebbe stato più opportuno rispondere alle riflessioni sulle abitudini degli italiani, ma in fondo, lei conferma le mie tesi con questo commento.
Buona vita.
Interessanti considerazioni.
Non c’è dubbio che ci sia stato un degrado sociale. Certo questa riflessione suona vagamente autoassolutoria dell’amministrazione di cui lei fa parte.
Manca l’accenno alla sola possibilità che
a) l’amministrazione sia stata inefficiente,
b) abbia valutato male il rischio complessivo,
c) abbia speso male i soldi dei cittadini,
d) si sia adagiata sulla burocrazia senza opporvisi,
e) abbia gestito male la gara di appalto,
f) abbia diretto male i lavori,
g) abbia avvallato irregolarità di progetto (ad esempio lasciando che venissero usati esplosivi dove non dovevano essere usati)
h) abbia comunicato male e con informazioni false
i) abbia male valutato l’impatto delle lungaggini sulla cittadinanza e sul turismo,
l) che i tecnici del RUP abbiano compiuto errori,
m) che alcune voci critiche avessero effettive competenze tecniche, .. ecc
Ma forse a Pantelleria, dove gli amministratori sembrano migliori dei cittadini, è superfluo riflettere su come il degrado sociale possa andare di pari passo con il degrado amministrativo. Magari in un altro post,
Quindi è giusto che un rappresentante di questa amministrazione ci faccia riflettere sulla nostra grettitudine, superficialità e mancanza di empatia,
È una opportuna lezione morale. Dobbiamo sforzarci di tornare ad adulare i nostri rappresentanti, totalmente dedicati alla nostra causa.
È proprio vero, mala tempora currunt.
Signor Mostacciuoli, mi scuso per aver visto solo oggi il suo commento ed averlo approvato, ma non ho avuto il tempo per aggiornare il mio sito fino ad oggi. Nelle sue osservazioni ci sono dei presupposti sbagliati, perché non solo questi non sono lavori che ha seguito il Comune, ma lo stesso non si è occupato della gara e della direzione del cantiere. E sbagliare su una cosa così mastodontica mette in discussione tutte le sue considerazioni che su di essa si basano. Capisco la sua urgenza di trovare scuse per attaccare l’Amministrazione Comunale assecondando le sue velleità politiche ed elettorali, ma certe affermazioni da chi sostiene di essere addentro alla materia rappresentano gravi lacune.
È passato il tempo e si sono fatti i controlli e le verifiche di legge e guardi un po’, tutte le sue affermazioni sono risultate assolutamente infondate, anzi, credo abbiano avuto conseguenze giudiziarie.
Non c’è bisogno di adulare, l’arte dell’essere ossequiosi la lasciamo ai poveri di spirito e ai voltagabbana. C’è bisogno di competenza e soprattutto onestà intellettuale.
Cosa che mi pare manchi a molti.
Ha proprio ragione: Nondum matura est, nolo acerbam sumere.
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